Rispondo ai numerosi post su : Creatività e strutture in fase di formazione..(1/3/3/1)
Ci sono tre requisiti fondamentali in fase di formazione che noi allenatori dobbiamo conoscere molto bene:
1 ) I giocatori vengono al campo da rugby perchè vogliono divertirsi, vogliono giocare, non vengono al campo per sentire il coach che parla, parla e impartisce lezioni istruenti sul come fare, come mettersi..
2) Dobbiamo stimolare i giocatori a migliorarsi attraverso uno stile relazionale di qualità, usando una metodologia induttiva, dove la priorità è il comportamento dentro e fuori dal campo. La grande priorità Tecnico/Tattica è lo sviluppo dell’intelligenza e la comprensione del gioco. Cari coach siate empatici, dinamici nel proporre skill, giochi base e usate uno stile cooperativo, non dimenticando mai la cosa fondamentale di ogni allenamento e partita : IL DIVERTIMENTO.
3) Dobbiamo usare uno stile meno rigido e autoritario nel quale il giocatore si senta protagonista del suo rugby, un giocatore pensante e non un’individuo esecutore materiale delle consegne dell’allenatore…
La grande domanda è : avete lavorato bene la comprensione del gioco, il dominio del pallone, il dominio dello spazio ed del tempo, le abilità di base per tappe evolutive, la tattica singola, di reparto, di squadra, il riconoscere le situazioni, le regole di gioco.. Se avete fatto bene tutto questo allora potete inserire qualcosa di più strutturato, non dimenticando mai che : LA STRUTTURA E’ AL SERVIZIO DEL GIOCATORE E NON VICEVERSA..!!
Per chiudere :
“Il coach che sa il COME ha acquisto delle abilità importanti ma il coach che sa il PERCHÈ sarà sempre il suo capo”
SZ13